Vogliamo ricordarlo con queste sue parole "illuminanti".
venerdì 19 settembre 2008
Ricordando Leo De Berardinis
Vogliamo ricordarlo con queste sue parole "illuminanti".
venerdì 1 agosto 2008
TEATRI IN CITTA' a Caltagirone dal 21 al 26 Agosto 2008
Questo rapporto conflittuale – ma allo stesso tempo di grande fascinazione – della “sicilianità” con il cambiamento e i modi in cui esso si riflette, si risolve o testimonia nell’ambito delle espressioni artistiche più disparate è tema ispiratore di una “missione esplorativa” che Nave Argo ha deciso di intraprendere a partire da questa XIV° edizione di teatri in città e che porterà ad incontrarsi, in combinazioni inedite ed affascinanti, teatro e fumetto, video e gastronomia, musica ed altro ancora.
Direzione artistica: Nicoleugenia Prezzavento, Fabio Navarra
21 AGOSTO ore 21.00
I Beddi (ME)
PPI JOCU E PP’ AMURI
con Davide Urso (voce, tamburi e marranzano) , Mimì Sterrantino (voce, chitarre, armonica), Giampaolo Nunzio (voce, organetto e zampogna), Pier Paolo Alberghini (contrabbasso)
Suoni che si muovono tra tradizione e innovazione; musiche antiche un tempo tramandate oralmente; versi riproposti e rimodellati, riarrangiati per un pubblico contemporaneo che abbia voglia di conoscere la cultura millenaria del popolo siciliano.
22 AGOSTO ore 21.00
GestiColando (CT)
TRÈS 1976 - 2008
in scena Anna Bellia, Adriana Bruno, Marco Sciotto
drammaturgia Vincenzo Benedetto Paolillo
Tre storie che parlano di potere, controllo e libertà, nella politica ma anche nei rapporti umani; tre attori-autori che diventano il simbolo della volontà di cambiare di un intero paese. Il linguaggio dei balloon incontra quello del corpo in questo esperimento portato avanti da un gruppo di universitari siciliani.
(evento fuori abbonamento a ingresso gratuito)
23 AGOSTO ore 21.00
La Compagnia Prese Fuoco (PA)
con Aurelio Ciaperoni, Alessandro Claudio Costagliola, Diana D'Angelo, Salvo Equizzi, Dario Frasca, Claudia Puglisi, Silvia Scuderi
drammaturgia e regia di Claudia Puglisi
La storia di un cane in un quadro, di un vecchio malato, di quelli che sperano in un futuro diverso, e di quelli che il futuro lo fanno. Una storia di politici e sicari, di sanità e contadini, di donne, di boss e di pizzini. Una storia surreale e reale più che mai. San Bernardo è lo spettacolo vincitore del Premio Ustica per il Teatro 2007.
24 AGOSTO ore 21.00
Teatrialchemici (PA)
DESIDERANZA
di e con Luigi Di Gangi e Ugo Giacomazzi
In un desolato paese della Sicilia, nel giorno di Sant’Antonio, due fratelli salgono fino alla stanza soprasopra. Pino, primo fratello, e Sergio, mezzo cervello, fardello più che fratello. Qualche piano sotto qualcosa di terribile è accaduto...
25 AGOSTO ore 21.00
Extempora (RG)
LA VARIANTE SULTANO
un video di Vincenzo Cascone
Un viaggio documentario dentro la vita, il lavoro e la terra dello chef Ciccio Sultano. Attraverso l'essenza della sua cucina, la scoperta di ambiguità e ricchezze, tradizioni e mestieri, culture e microcosmi a volte impossibili da sintetizzare che compongono l’ “arcipelago Sicilia”.
A seguire, “pillole” di degustazione enogastronomica proposte dalla delegazione O.N.A.V. di Caltagirone
26 AGOSTO ore 21.00
Teatro Pubblico Incanto (ME)
MALASTRADA
di Tino Caspanello
con Cinzia Muscolino,Tino Calabrò, Tino Caspanello
Un’isola, un deserto quasi. Una famiglia - padre, madre e figlio - in viaggio verso la “strada” che collega l’isola al continente. Un pellegrinaggio attraverso percorsi ormai cancellati, al buio, senza nemmeno una lampadina. Malastrada è stato segnalato al Premio Tuttoteatro.com – Dante Cappelletti.
Abbonamento (cinque spettacoli) € 15,00
Informazioni e prevendita:
NAVE ARGO Associazione Culturale
Via Fisicara, 7/a Caltagirone
Tel/Fax 0933.58476
nargo@tiscali.it
www.naveargo.org
sabato 28 giugno 2008
Il centro perfetto dell'universo...Teatro
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCwW0SrU7BU4LiWTKT5WbYi2r_t35QVH_Dh3PEF394t_tQoilPFk_GX3XXbW9tbsWt4yYMT_NQIDt8f_eckbgb5eK8-l2NNq2RA-bX_a_fW-BoT3pFkIJH7nWT4vA5Ua_57UVoEzQ1JYU/s320/sogni.jpg)
mercoledì 11 giugno 2008
Rassegna "teatrinfiniti" dal 22 al 28 Giugno 2008 a Caltagirone
“Parchi tra Musica e Teatro” è un progetto che coniuga la valorizzazione di un luogo - Villa Patti a Caltagirone - di assoluto interesse naturale e architettonico con i linguaggi e le forme espressive proposte tramite gli spettacoli teatrali che compongono il programma di “teatrinfiniti”, rassegna teatrale per l’Infanzia già riconosciuta e affermata nel territorio.
Una settimana di storie e racconti con attori, pupazzi e burattini per i bambini di tutte le età che vorranno lasciarti incantare dalla magia del Teatro.
Buon divertimento a tutti!
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venerdì 4 aprile 2008
Stage formativo di tre mesi a Caltagirone
Inviare curriculum vitae, unitamente a lettera di referenze e lettera di motivazione all'indirizzo:
NAVE ARGO Associazione Culturale
Via Fisicara, 7/a - 95041 Caltagirone (CT)
Tel/Fax
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nargo@tiscali.it
sabato 9 febbraio 2008
Chiude il Teatro Club di Catania
Un altro pezzo di storia del Teatro e della Cultura che si sottrae alla Comunità.
Catania, 8 febbraio 2008
Cari amici e appassionati della cultura e del teatro,
è accaduto nei primi giorni del 2008.
Adesso mi ritrovo sorpresa e disarmata.
Dopo 45 anni il Teatro Club di Catania, oggi Teatroclub Nando Greco, chiude.
La scadenza del contratto d’affitto impone il rilascio dei locali di Piazza San Placido entro il 30 Luglio 2008.
Questa casa ha ospitato gran parte di un teatro che si muove e vive intorno a noi, e che si insedia solo in quei luoghi disponibili a trattenerne la ricchezza, il vigore e l’energia.
Ha tracciato un percorso e ha stabilito un movimento, un’andatura, uno stile, che hanno favorito un costante lavoro di ricerca.
Ha pensato, prodotto e fatto teatro con libertà, vincolandosi solo a una richiesta di autenticità alla quale ha sempre risposto.
Ha raccolto e sollevato stimoli, mettendo alla prova passioni e talenti.
In tanti hanno iniziato tra queste pareti e su queste tavole di legno.
E tutti questi anni di sana palestra teatrale hanno fatto si che questa casa liberasse autonomamente una vivacità creativa straordinaria.
Alcuni portano con loro l’esperienza, altri la ricordano, tanti la respirano ancora.
Chiunque, oltrepassando questa soglia, ha sempre trovato un interlocutore vivace e curioso, sempre disponibile al dialogo e al confronto.
Il Teatro Club è stato promotore di teatro grazie alla smisurata passione del suo fondatore, Nando Greco, che in un ultimo documento scrive:
“Per far conoscere l’avanguardia ai catanesi ho fatto nascere il Teatro Club a Palazzo Biscari… Poi ci si è spostati nei locali di Piazza San Placido. Quello che mi lusinga di più è pensare con quale grande attaccamento svolgevo questa attività... C’era in me un impulso, un bisogno, un desiderio costante di verità e l’ho trovata. Sono passati molti anni, qualcuno ricorda ancora grandi successi e grandi avvenimenti, in questo spazio, grandi compagnie e grandi personaggi.
Ma non è tanto il successo… quanto la mia infaticabile ricerca a sapere tutto sull’avanguardia e la sperimentazione che si muoveva nel
mondo.”
Sono passati 13 anni da quando mi è stato consegnato il testimone e mi sono trovata conduttrice e passeggera di un treno che dopo 30 anni di fermenti, pur riducendo a volte la velocità, non ha mai fermato la sua corsa.
Oggi le richieste del proprietario dei locali obbligano il teatro a cedere il passo, e così apro le porte a partire dall'17 marzo con l'iniziativa RING APERTO - un mese di immersione nella vita del teatro - per farvene sentire l’odore e affidarvene la memoria, confidando in un'energica folata di vento che ci permetta presto di volare ancora più in alto…
Grazie Nando e grazie a tutti voi,
Paola Greco
martedì 29 gennaio 2008
Theatre Vidy-Lausanne
![](http://1.bp.blogspot.com/_VUG4QKrkEGg/R58YgTZeIyI/AAAAAAAAABw/LcXXY6bV6wQ/s320/accueildecembre07.jpg)
Una Casa del Teatro in Irpinia
Ce la manda Gianni Di Nardo, presidente dell'Associazione culturale Co.C.I.S. (Coordinamento delle Compagnie Irpine dello Spettacolo), che nel Maggio 2006 ha accolto il nostro invito a scrivere al Sindaco di Caltagirone spiegando le ragioni per cui avrebbe dovuto accogliere la nostra proposta di costruzione della "Casa del Teatro". E infatti loro la Casa del Teatro l'hanno realizzata in Irpinia, presso il Comune di Mercogliano. Non conoscevamo questa realtà artistica e naturalmente ci ha fatto molto piacere scoprire questo altro esempio di sinergia tra soggetto privato e soggetto pubblico.
martedì 15 gennaio 2008
Un Teatro?
Chi mai andrebbe a vivere in una casa in cui il progettista ha deciso da solo se il salone deve esserci o no, o se la cucina deve essere grande o piccola, o dove devono collocarsi porte e finestre?
Un teatro è (dovrebbe essere...) proprio come una casa, un luogo accogliente, funzionale, piacevole per chi lo "vive" , gli artisti, e per chi ne sarà ospite, il pubblico.
Ma se questo luogo non ha nessuna di queste caratteristiche chi mai vorrà viverci e chi mai vorrà esserne ospite?
venerdì 11 gennaio 2008
Lettera al Maestro
Di seguito ripropongo una "Lettera a Luigi Pirandello" scritta da Massimo Lanzetta, Direttore artistico della Compagnia Teatro dei Sassi di Matera ( www.teatrodeisassi.it ), una tra le più interessanti della nuova scena teatrale in Italia.
Il Teatro dei Sassi ha di recente subito, da parte del Comune di Matera, lo sfratto dalla loro sede storica presso i il centro storico della Città.
Una vicenda emblematica (purtroppo come tante altre...) che evidenzia lo stato di crisi delle Istituzioni Pubbliche, poco attente a tutelare e rafforzare quelle esperienze culturali significative nel proprio territorio.
Caro Maestro,
in questi tempi solo apparentemente bui, sia attuale e viva la tua ultima opera: i Giganti della Montagna.
Perdonali, maestro, per la loro rozza scrittura, e per credere a torto che siamo noi i teatranti.
Da luglio fino ad oggi, caro Maestro, noi abitanti della villa dei sogni abbiamo fatto di tutto per convincere i teatranti a non partecipare alla festa di nozze: sulla montagna i sogni non hanno alcun valore, irritano i giganti, agitano i loro succhi gastrici e li spingono all’assassinio per golosità.
I teatranti però, non sanno fare altro che rappresentare, mentono per mestiere e – come hai scritto tu – firmano la loro fine ostentando la loro capacità di fingere.
Caro Maestro, per noi sognatori convinti, maestri invisibili del nulla, incapaci di rappresentare, votati alla ricerca di una magia vivente capace di esaudire i desideri, è giunto il tempo di ‘dimettersi’, come il tuo amato Cotrone, e di trovare altrove la casa dove poter continuare a sognare.
Ora e a Matera capisco, più che in tutte le riletture approfondite del tuo testo, perché consideravi i Giganti la tua opera più riuscita, la più illuminante per te, che pure hai scritto la storia del teatro mondiale: il sogno vive solo se si lasciano i giganti isolati sulla vetta.
Per ringraziarti, ogni anno, l’8 di gennaio, noi metteremo in azione i Giganti della Montagna, così come la stiamo vivendo qui a Matera.
La porteremo quindi in giro per l’Italia, perché tutti possano comprendere la contemporaneità della tua opera.
Là dove andremo, ai margini della nostra amatissima città di cui portiamo il nome, continueremo a lavorare perché ci siano sempre nuove creature con cui condividere sogni.
Continueremo a studiare anche i Giganti perché nessuno sia mai più divorato.
Massimo Lanzetta
Teatro dei Sassi