venerdì 19 settembre 2008

Ricordando Leo De Berardinis

Mercoledi 18 Settembre è morto Leo De Berardinis.
Vogliamo ricordarlo con queste sue parole "illuminanti".

Può darsi che i politici non frequentino il teatro - il teatro logicamente non è obbligatorio - oppure che frequentino quel teatro che teatro non è, ma spettacolo, e che fa parte della cultura dell'immagine, rappresentato da strutture dove non si fa altro che ripetere l'ovvio o riproporre mistificanti modelli televisivi, privando l'arte scenica della sua forza primaria: lo spaesamento, e quindi lo spiazzamento dai luoghi comuni tramite l'evento teatrale che coinvolge in un unico processo e in uno spazio e in un tempo veramente reali, attori e spettatori per la creazione e prefigurazione di nuovi mondi possibili.

venerdì 1 agosto 2008

TEATRI IN CITTA' a Caltagirone dal 21 al 26 Agosto 2008

Nella lingua siciliana il tempo futuro dei verbi non esiste, ed ogni proposizione riguardante un’azione futura viene costruita al presente. Poche altre cose sintetizzano con altrettanta efficacia l’atteggiamento dei Siciliani verso il mutamento quanto questa curiosa anomalia linguistica: la riduzione continua del futuro al presente vuol forse dire che i Siciliani sono o si sentono padroni del tempo o piuttosto che così esorcizzano, almeno linguisticamente, l’ansia profondamente umana del divenire?
Questo rapporto conflittuale – ma allo stesso tempo di grande fascinazione – della “sicilianità” con il cambiamento e i modi in cui esso si riflette, si risolve o testimonia nell’ambito delle espressioni artistiche più disparate è tema ispiratore di una “missione esplorativa” che Nave Argo ha deciso di intraprendere a partire da questa XIV° edizione di teatri in città e che porterà ad incontrarsi, in combinazioni inedite ed affascinanti, teatro e fumetto, video e gastronomia, musica ed altro ancora.
Sede unica del Festival sala la cornice naturale e architettonica di Villa Patti.

Direzione artistica: Nicoleugenia Prezzavento, Fabio Navarra


21 AGOSTO
ore 21.00
I Beddi (ME)

PPI JOCU E PP’ AMURI
con Davide Urso (voce, tamburi e marranzano) , Mimì Sterrantino (voce, chitarre, armonica), Giampaolo Nunzio (voce, organetto e zampogna), Pier Paolo Alberghini (contrabbasso)
Suoni che si muovono tra tradizione e innovazione; musiche antiche un tempo tramandate oralmente; versi riproposti e rimodellati, riarrangiati per un pubblico contemporaneo che abbia voglia di conoscere la cultura millenaria del popolo siciliano.


22 AGOSTO ore 21.00
GestiColando (CT)
TRÈS 1976 - 2008
in scena Anna Bellia, Adriana Bruno, Marco Sciotto
drammaturgia Vincenzo Benedetto Paolillo
regia Giacomo Paolo Giorelli
Tre storie che parlano di potere, controllo e libertà, nella politica ma anche nei rapporti umani; tre attori-autori che diventano il simbolo della volontà di cambiare di un intero paese. Il linguaggio dei balloon incontra quello del corpo in questo esperimento portato avanti da un gruppo di universitari siciliani.
(evento fuori abbonamento a ingresso gratuito)


23 AGOSTO ore 21.00
La Compagnia Prese Fuoco (PA)
SAN BERNARDO
con Aurelio Ciaperoni, Alessandro Claudio Costagliola, Diana D'Angelo, Salvo Equizzi, Dario Frasca, Claudia Puglisi, Silvia Scuderi
drammaturgia e regia di Claudia Puglisi
La storia di un cane in un quadro, di un vecchio malato, di quelli che sperano in un futuro diverso, e di quelli che il futuro lo fanno. Una storia di politici e sicari, di sanità e contadini, di donne, di boss e di pizzini. Una storia surreale e reale più che mai. San Bernardo è lo spettacolo vincitore del Premio Ustica per il Teatro 2007.


24 AGOSTO ore 21.00
Teatrialchemici (PA)
DESIDERANZA
di e con Luigi Di Gangi e Ugo Giacomazzi
In un desolato paese della Sicilia, nel giorno di Sant’Antonio, due fratelli salgono fino alla stanza soprasopra. Pino, primo fratello, e Sergio, mezzo cervello, fardello più che fratello. Qualche piano sotto qualcosa di terribile è accaduto...
Uno spettacolo semplice, generoso e lancinante, che ha ottenuto una menzione speciale al Premio Scenario 2007 poiché “magistralmente scritto e magistralmente interpretato”.


25 AGOSTO ore 21.00
Extempora (RG)
LA VARIANTE SULTANO
un video di Vincenzo Cascone
Un viaggio documentario dentro la vita, il lavoro e la terra dello chef Ciccio Sultano. Attraverso l'essenza della sua cucina, la scoperta di ambiguità e ricchezze, tradizioni e mestieri, culture e microcosmi a volte impossibili da sintetizzare che compongono l’ “arcipelago Sicilia”.
A seguire, “pillole” di degustazione enogastronomica proposte dalla delegazione O.N.A.V. di Caltagirone


26 AGOSTO ore 21.00
Teatro Pubblico Incanto (ME)
MALASTRADA
di Tino Caspanello
con Cinzia Muscolino,Tino Calabrò, Tino Caspanello
Un’isola, un deserto quasi. Una famiglia - padre, madre e figlio - in viaggio verso la “strada” che collega l’isola al continente. Un pellegrinaggio attraverso percorsi ormai cancellati, al buio, senza nemmeno una lampadina. Malastrada è stato segnalato al Premio Tuttoteatro.com – Dante Cappelletti.

Ingresso Singolo € 5,00
Abbonamento
(cinque spettacoli) € 15,00




Informazioni e prevendita:

NAVE ARGO Associazione Culturale
Via Fisicara, 7/a Caltagirone
Tel/Fax 0933.58476
nargo@tiscali.it
www.naveargo.org

sabato 28 giugno 2008

Il centro perfetto dell'universo...Teatro


teatrinfiniti...
Ci sono cose, credo, che difficilmente possono essere cancellate, vanificate, o sporcate.
Questa settimana di spettacoli per bambini - e non solo! - so che rientra tra queste.
Non avevo mai sentito risa di bimbi così forti, e talmente potenti da riempire l'aria tutta e il cuore al contempo.
Guardarli mentre parlano, con assoluta serietà d'intenti, ad una marionetta, ad un orco, o ad un pupazzo di gomma piuma, cercando in tutti i modi di aiutare lo sventurato di turno a salvarsi una volta da una pozione malefica, l'altra da un coccodrillo poco socievole e l'altra ancora da un maiale con spiccato accento napoletano e una naturale predisposizione per le estorsioni... beh! è davvero qualcosa che lascia in bocca un sapore che sa di leggerezza e magia.... è simile ad un profondo e sano respiro, capace di purificare l'anima dallo smog prodotto dal cinismo e dalla abnegazione a valori inesistenti, fatti di consuetudini stantie e necessità illusorie.
Ci sono cose che ancora hanno il potere di farci allargare le braccia, produrre un sorriso sottile, colorare il nostro viso di una fiducia inaspettata.
...Sere in cui il luogo in cui ti trovi si trasforma nel centro perfetto dell'universo, in cui non esiste alcuna legge spazio-temporale, non c'è alcun re o imperatore, dove le ciliegie non crescono più sugli alberi -troppo difficili da cogliere - e basta semplicemente schioccare le dita per averne un cesto tra le braccia e riempirtici la pancia a volontà, dove non esistono clacson, nè altri suoni molesti, ma unicamente risa di bambini che colorano il cielo di un arancio abbagliante
...questo è il teatro. E questi sono i bambini.

mercoledì 11 giugno 2008

Rassegna "teatrinfiniti" dal 22 al 28 Giugno 2008 a Caltagirone


Parchi tra Musica e Teatro è un progetto che coniuga la valorizzazione di un luogo - Villa Patti a Caltagirone - di assoluto interesse naturale e architettonico con i linguaggi e le forme espressive proposte tramite gli spettacoli teatrali che compongono il programma di “teatrinfiniti, rassegna teatrale per l’Infanzia già riconosciuta e affermata nel territorio.

Una settimana di storie e racconti con attori, pupazzi e burattini per i bambini di tutte le età che vorranno lasciarti incantare dalla magia del Teatro.

Buon divertimento a tutti!




venerdì 4 aprile 2008

Stage formativo di tre mesi a Caltagirone

Nave Argo, al fine di ampliare e consolidare il proprio staff organizzativo, seleziona una persona qualificata nell'ambito della gestione e organizzazione di eventi culturali, nella promozione e vendita di spettacoli di teatro, e che abbia competenze e capacità nella progettazione di interventi su bandi comunitari e di gestione ufficio stampa.
Sono richiesti: idoneo titolo di studio ed esperienza di almeno un anno nei campi in oggetto; buona conoscenza dell'italiano ed inglese scritto e parlato; eccellenti capacità comunicative e fluidità di scrittura; familiarità all'uso del computer e dei più diffusi applicativi di word processing, database, posta elettronica e navigazione internet; disponibilità ad un eventuale trasferimento in Sicilia.

Al candidato selezionato verrà offerto un rimborso spese per i tre mesi di stage formativo con possibilità, in caso di rapporto soddisfacente, di assunzione tramite contratto a tempo indeterminato secondo CCNL . Sono esclusi vitto e alloggio.

Inviare curriculum vitae, unitamente a lettera di referenze e lettera di motivazione all'indirizzo:

NAVE ARGO Associazione Culturale

Via Fisicara, 7/a - 95041 Caltagirone (CT)
Tel/Fax 0933 58476
nargo@tiscali.it

sabato 9 febbraio 2008

Chiude il Teatro Club di Catania


Riceviamo questa email dagli amici del Teatro Club e la notizia della prossima chiusura di uno dei teatri storici di Catania non ci può che rattristare.
Un altro pezzo di storia del Teatro e della Cultura che si sottrae alla Comunità.



Catania, 8 febbraio 2008


Cari amici e appassionati della cultura e del teatro,


è accaduto nei primi giorni del 2008.

Adesso mi ritrovo sorpresa e disarmata.

Dopo 45 anni il Teatro Club di Catania, oggi Teatroclub Nando Greco, chiude.

La scadenza del contratto d’affitto impone il rilascio dei locali di Piazza San Placido entro il 30 Luglio 2008.

Questa casa ha ospitato gran parte di un teatro che si muove e vive intorno a noi, e che si insedia solo in quei luoghi disponibili a trattenerne la ricchezza, il vigore e l’energia.

Ha tracciato un percorso e ha stabilito un movimento, un’andatura, uno stile, che hanno favorito un costante lavoro di ricerca.

Ha pensato, prodotto e fatto teatro con libertà, vincolandosi solo a una richiesta di autenticità alla quale ha sempre risposto.

Ha raccolto e sollevato stimoli, mettendo alla prova passioni e talenti.

In tanti hanno iniziato tra queste pareti e su queste tavole di legno.

E tutti questi anni di sana palestra teatrale hanno fatto si che questa casa liberasse autonomamente una vivacità creativa straordinaria.

Alcuni portano con loro l’esperienza, altri la ricordano, tanti la respirano ancora.

Chiunque, oltrepassando questa soglia, ha sempre trovato un interlocutore vivace e curioso, sempre disponibile al dialogo e al confronto.

Il Teatro Club è stato promotore di teatro grazie alla smisurata passione del suo fondatore, Nando Greco, che in un ultimo documento scrive:

Per far conoscere l’avanguardia ai catanesi ho fatto nascere il Teatro Club a Palazzo Biscari… Poi ci si è spostati nei locali di Piazza San Placido. Quello che mi lusinga di più è pensare con quale grande attaccamento svolgevo questa attività... C’era in me un impulso, un bisogno, un desiderio costante di verità e l’ho trovata. Sono passati molti anni, qualcuno ricorda ancora grandi successi e grandi avvenimenti, in questo spazio, grandi compagnie e grandi personaggi.

Ma non è tanto il successo… quanto la mia infaticabile ricerca a sapere tutto sull’avanguardia e la sperimentazione che si muoveva nel

mondo.”

Sono passati 13 anni da quando mi è stato consegnato il testimone e mi sono trovata conduttrice e passeggera di un treno che dopo 30 anni di fermenti, pur riducendo a volte la velocità, non ha mai fermato la sua corsa.

Oggi le richieste del proprietario dei locali obbligano il teatro a cedere il passo, e così apro le porte a partire dall'17 marzo con l'iniziativa RING APERTO - un mese di immersione nella vita del teatro - per farvene sentire l’odore e affidarvene la memoria, confidando in un'energica folata di vento che ci permetta presto di volare ancora più in alto…


Grazie Nando e grazie a tutti voi,


Paola Greco

martedì 29 gennaio 2008

Theatre Vidy-Lausanne


Periodicamente con grande piacere riceviamo i materiali riguardanti l'attività del Theatre Vidy di Losanna in Svizzera. Sicuramente una delle realtà culturali più interessanti e importanti in Svizzera, e in Europa, con produzioni di spettacoli che girano il mondo e ospitalità di altre compagnie nazionali ed estere. Ho fatto un giro nel sito del teatro, www.vidy.ch, e c'è da rimanere a bocca aperta per la bellezza dei loro spazi, le due sale teatrali, il foyer, i laboratori per le prove e quello per la scenotecnica, la foresteria. Tutto concepito in maniera funzionale ed accogliente per far vivere davvero e pienamente l'esperienza del Teatro agli artisti e agli spettatori.

Una Casa del Teatro in Irpinia

Qualche giorno fa abbiamo ricevuto con piacere un' email che di seguito ripropongo.
Ce la manda Gianni Di Nardo, presidente dell'Associazione culturale Co.C.I.S. (Coordinamento delle Compagnie Irpine dello Spettacolo), che nel Maggio 2006 ha accolto il nostro invito a scrivere al Sindaco di Caltagirone spiegando le ragioni per cui avrebbe dovuto accogliere la nostra proposta di costruzione della "Casa del Teatro". E infatti loro la Casa del Teatro l'hanno realizzata in Irpinia, presso il Comune di Mercogliano. Non conoscevamo questa realtà artistica e naturalmente ci ha fatto molto piacere scoprire questo altro esempio di sinergia tra soggetto privato e soggetto pubblico.




Gent.mo
Sindaco di Caltagirone
Prof. Francesco Pignataro

Mi chiamo Gianni Di Nardo e sono il presidente dell'Associazione Culturale Co.C.I.S. (Coordinamento delle Compagnie Irpine dello Spettacolo), circa 5 anni fa siamo riusciti a convincere il Comune di Mercogliano ad affinarci una struttura di sua proprietà, nata per essere uno dei tanti auditorium post terremoto e mai realmente utiluzzata, per realizzare un sogno: far nascere un piccolo teatro il "99 Posti" (www.teatro99posti.com).
Questa nostra esperienza ci ha fatto capire che basta veramente poco per concretizzare idee nate da passioni: basta che chi per i cittadini amministri la cosa pubblica, ascolti, il resto viene da se.
Ora dopo 5 anni di stagioni teatrali, il Comune in questione ha ottenuto un finanziamento, utilizzando un nostro progetto, per riammodernare la struttura e trasformarla in un centro polifunzionale per il Teatro e le arti visive: come vede Signor Sindaco l'appetito vien mangiando.
Pertanto abbracci il progetto "Casa del Teatro", magari mettendosi in contatto con chi ha già affrontato esperienze simili, gliene sarà dato merito "in cielo in terra e in ogni luogo.

Distinti saluti
il Presidente del Co.C.I.S.
Gianni Di Nardo

martedì 15 gennaio 2008

Un Teatro?

Nella nostra città, Caltagirone, si sta costruendo quello che dovrebbe essere un Teatro.
Ma temo, purtroppo, che non lo sarà mai.

Chi mai andrebbe a vivere in una casa in cui il progettista ha deciso da solo se il salone deve esserci o no, o se la cucina deve essere grande o piccola, o dove devono collocarsi porte e finestre?
Un teatro è (dovrebbe essere...) proprio come una casa, un luogo accogliente, funzionale, piacevole per chi lo "vive" , gli artisti, e per chi ne sarà ospite, il pubblico.
Ma se questo luogo non ha nessuna di queste caratteristiche chi mai vorrà viverci e chi mai vorrà esserne ospite?

venerdì 11 gennaio 2008

Lettera al Maestro

Di seguito ripropongo una "Lettera a Luigi Pirandello" scritta da Massimo Lanzetta, Direttore artistico della Compagnia Teatro dei Sassi di Matera ( www.teatrodeisassi.it ), una tra le più interessanti della nuova scena teatrale in Italia.

Il Teatro dei Sassi ha di recente subito, da parte del Comune di Matera, lo sfratto dalla loro sede storica presso i il centro storico della Città.

Una vicenda emblematica (purtroppo come tante altre...) che evidenzia lo stato di crisi delle Istituzioni Pubbliche, poco attente a tutelare e rafforzare quelle esperienze culturali significative nel proprio territorio.




Caro Maestro,

disturbo il tuo riposo perché non riesco a contenere l’entusiasmo nel constatare quanto,
in questi tempi solo apparentemente bui, sia attuale e viva la tua ultima opera: i Giganti della Montagna.

Qui a Matera i giganti arroccati sulla vetta stanno per scrivere l’ultimo atto della tua meravigliosa opera incompiuta: il matrimonio dei due rampolli di famiglia e il conseguente divoramento finale dei teatranti.
Perdonali, maestro, per la loro rozza scrittura, e per credere a torto che siamo noi i teatranti.
Da luglio fino ad oggi, caro Maestro, noi abitanti della villa dei sogni abbiamo fatto di tutto per convincere i teatranti a non partecipare alla festa di nozze: sulla montagna i sogni non hanno alcun valore, irritano i giganti, agitano i loro succhi gastrici e li spingono all’assassinio per golosità.
I teatranti però, non sanno fare altro che rappresentare, mentono per mestiere e – come hai scritto tu – firmano la loro fine ostentando la loro capacità di fingere.

Caro Maestro, per noi sognatori convinti, maestri invisibili del nulla, incapaci di rappresentare, votati alla ricerca di una magia vivente capace di esaudire i desideri, è giunto il tempo di ‘dimettersi’, come il tuo amato Cotrone, e di trovare altrove la casa dove poter continuare a sognare.

Ora e a Matera capisco, più che in tutte le riletture approfondite del tuo testo, perché consideravi i Giganti la tua opera più riuscita, la più illuminante per te, che pure hai scritto la storia del teatro mondiale: il sogno vive solo se si lasciano i giganti isolati sulla vetta.

Per ringraziarti, ogni anno, l’8 di gennaio, noi metteremo in azione i Giganti della Montagna, così come la stiamo vivendo qui a Matera.
La porteremo quindi in giro per l’Italia, perché tutti possano comprendere la contemporaneità della tua opera.

Là dove andremo, ai margini della nostra amatissima città di cui portiamo il nome, continueremo a lavorare perché ci siano sempre nuove creature con cui condividere sogni.
Continueremo a studiare anche i Giganti perché nessuno sia mai più divorato.

Massimo Lanzetta
Teatro dei Sassi